Ferla
Una perla nella Val di Noto

Ferla, borgo barocco della Val di Noto, è stato inserito con merito tra i Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO e nell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Scopriamo i suoi monumenti più belli.

Il borgo di Ferla

Una delle località più importanti della Val di Noto, da qualche tempo inserita tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO, è Ferla. Inoltre è incluso nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia e tra quelli più “virtuosi”. Compatto e ordinato centro collinare della Sicilia più autentica, fu completamente ricostruito in seguito al catastrofico terremoto del 1693, e si presenta con un tessuto urbano tagliato in quattro da due strade ortogonali. Dista da Siracusa circa 55 km e sorge su un’altura irregolare a 556 metri d’altezza.

Origini e Storia

Storicamente il termine “Ferla” è citato per la prima volta nelle Decime Ecclesiastiche del 1275. Il primo documento ufficiale in cui è menzionato il borgo è un testamento, redatto dal barone Iohannes de Ferula, del 1292. Il nome del paese gli fu attribuito proprio dal barone. Il nucleo abitato si sviluppò intorno al castello contraddistinto da una complessa rete di case-grotta e vicoli.

Ferla (SR) | Cosa vedere nel borgo siciliano

Cosa vedere a Ferla: I Luoghi di Culto

La chiesa del Carmine e la chiesa di San Sebastiano

Girovagando tra le viuzze del centro storico ci imbatteremo nella Chiesa del Carmine, situata nella parte meridionale del paese. È introdotta da una facciata di settecentesca fattura, dove sono presenti due diversi ordini architettonici: dorico e ionico.
Il nostro itinerario alla scoperta degli edifici religiosi continua visitando la chiesa di San Sebastiano. La fondazione risale al 1481 per poi subire lavori di ristrutturazione e ampliamento tra il 1693 al 1741. Dopo recenti e disastrosi interventi, oggi è di nuovo visitabile. Si presenta con una scenografica facciata con campanile in conci, tre portali di cui quello al centro è sormontato da un elegante gruppo scultoreo ricco di dettagli, raffigurante il Martirio di San Sebastiano. Stessa scena è presente in una tela all’interno della chiesa. È il più grande edificio sacro di Ferla e l’interno diviso in tre navate, è arricchito da otto cappelle e un altare di legno.

La Chiesa Madre, la chiesa di Sant’Antonio e la chiesa di Santa Maria

Il tour prosegue tra vicoli e piazze, e ci permette di raggiungere la chiesa Madre, la cui faccia richiama quella precedente. S’individuano due ordini architettonici mentre l’interno colpisce per la ricchezza di decorazioni e sculture.

Nel cuore del centro cittadino si erge la chiesa di Sant’Antonio, con una possente quanto elegante facciata barocca. La sezione centrale è racchiusa da due campanili (quello a sinistra crollato dopo il terremoto del 1908). Il visitatore rimarrà incantato dalle folgoranti decorazioni interne. La pianta è a croce greca con una cupola ottagonale impreziosita da un affresco denominato il “Trionfo di Sant’Antonio”, opera del Crestadoro. Di pregio artistico sono le sculture settecentesche, ospitate all’interno di alcune nicchie.

Da vedere, infine, è la chiesa di Santa Maria già convento dei frati minori. E’ nota per custodire un crocefisso ligneo di Frate Umile da Petralia, realizzato nel 1633.

Cosa vedere a Ferla: I Palazzi Storici

Il Palazzo Mirabella

Tutti gli edifici nominati si affacciano su una delle vie centrali di Ferla, Via Vittorio Emanuele, e formano un vero e proprio percorso storico-religioso di grande interesse. Si può considerare il fulcro turistico del borgo siciliano. Per terminare la nostra gita, possiamo ammirare il balcone in stile barocco del palazzo Mirabella, sede del museo parrocchiale. Il palazzo è uno degli esempi più belli di commistione tra lo stile seicentesco e quello liberty, visibili a Ferla.

Quando visitare Ferla

La stagione migliore per visitare il borgo

Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.

Cosa visitare vicino a Ferla

Cosa vedere nei dintorni

In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.

Informazioni Turistiche

Regione: Sicilia
Provincia: Libero Consorzio Comunale di Siracusa
Altitudine: 556 m.s.l.m
Nome abitanti: ferlesi
Patrono: san Sebastiano (giorno festivo 20 luglio)
Sito istituzionale

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