Guardiagrele

Adagiato su una dolce collina delle campagna abruzzesi, è uno dei borghi che fanno da cornice all’imponente massiccio della Majella. Case antiche, torri, archi, piazzette e scorci fanno di Guardiagrele uno dei centri più suggestivi della regione.

Il borgo di Guardiagrele

Il borgo di Guardiagrele si trova in Abruzzo, precisamente nella zona nord-occidentale della provincia di Chieti. È sede del Parco Nazionale della Maiella, fa parte della comunità montana della Maielletta e del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è nota per le produzioni artigianali. È chiamata anche “Città della Pietra” come la identifico Gabriele d’Annunzio in uno dei suoi scritti. Adagiato su un colle a 576 metri d’altezza dista da Chieti solo 26 km.

Origini e Storia

L’origine del nome deriva dall’etnico marrucino “ocrilis”, che vuol dire altura, e da “guardia”, che deriva dalle parole germaniche warda o warte, usate per indicare un posto di vedetta militare. La città nel 1495 venne infeudata da Pardo Orsini mentre nei secoli successivi si susseguirono numerose calamità naturali che interessarono la città abruzzese e che la portarono ad un periodo di declino demografico, economico e culturale. Calamità come le due epidemie di peste del 1566 e del 1656, le carestie e il disastroso terremoto della Maiella del 1706. Nel 1799 il borgo venne assediato e saccheggiato dalle truppe francesi del generale Coutard.

Dopo l’unione d’Italia vi fu una nuova organizzazione agricola che produsse del malcontento e da cui si cominciò a sviluppare il fenomeno del brigantaggio. L’emigrazione, in particolare verso l’America e l’Australia, fu un altro fenomeno generato da questo malcontento. A seguito dell’occupazione tedesca dell’ottobre 1943, la popolazione fu costretta a lasciare la città e ad andare a rifugiarsi altrove fino alla liberazione del giugno 1944. A partire dagli anni cinquanta, c’è stata una importante ripresa economica caratterizzata dalla valorizzazione delle attività artigianali e dall’iniziativa privata, la quale ha favorito la piccola imprenditoria.

Cosa vedere a Guardiagrele, borgo in Abruzzo | Borghi Storici
Guardiagrele

Cosa vedere a Guardiagrele

Mura, Torri e Porte medievali

A Guardiagrele spicca Il centro storico, frutto dell’unione nel XIII secolo dei due “guasti” franco-longobardi di Guardia e Graeli. Il primo era ubicato presso Torre Orsini e l’altro intorno alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Vediamo che la cinta muraria medievale è ancora ben identificabile e avvolge tutto il centro, anche se in molti tratti è stata sostituita dalle abitazioni e dai palazzi. Una parte conservata in buone condizioni è quella di Porta San Giovanni-Torre Adriana. Quest’ultima è una torre posta a settentrione-ovest e mostra un aspetto cilindrico con muratura in pietrame regolare di piccolo taglio. Troviamo anche la Torre Stella, gemella di Torre Adriana, che è situata lungo via Occidentale; ha una forma circolare ed è divenuta residenza civile. Vi era anche la Torre San Pietro, in via Modesto della Porta, che col passare del tempo è andata distrutta e che faceva parte del complesso della chiesa di San Pietro Celestino.

Il Palazzo Vitacolonna e la Collegiata di Santa Maria Maggiore

Mentre ci perdiamo nelle silenziose atmosfere medievali del borgo, incontreremo il Palazzo Vitacolonna. È un edificio storico risalente al XVIII secolo che si affaccia su piazza Santa Maria Maggiore ed è stato realizzato seguendo i dettami dell’architettura rinascimentale. In una delle sale interne si può ammirare l’affresco Leda e il cigno, opera dell’artista locale Francesco Maria De Benedictis.

Affascinante è il Duomo o Collegiata di Santa Maria Maggiore, edificato sui resti di un antico tempio pagano. Fa bella mostra di se la facciata, in particolare il raffinato portone ogivale in tiico stile gotico abruzzese. Da notare l’orologio sulla parte sinistra della facciata e la curiosa quanto caratteristica struttura campanaria situata sul tetto. Entrando all’interno noteremo come la struttura interna è frutto di stili complessi e differenti, dovuti alle varie ricostruzioni nei secoli.

I Musei del Borgo

Nella cripta è stato realizzato il Museo del Duomo dove sono conservate ed esposte collezioni di arte ed oreficeria sacra risalenti al Trecento. Invece il Museo del Costume e della Tradizione è ospitato nella Chiesa di San Francesco, ubicata accanto al Municipio. Nel Museo Archeologico, situato nelle vicinanze del borgo, ci sono dei reperti archeologici che attestano che il territorio è stato abitato fin dall’età protostorica.

Cosa vedere a Barrea | Borghi Storici
Scorcio di Barrea

Cosa fare a Guardiagrele

Da non perdere è la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, un evento per tutti gli amanti dell’artigianato che si svolge ogni anno dal primo al venti agosto.

Quando visitare Guardiagrele

La stagione migliore per visitare il borgo

Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.

Cosa visitare vicino a Guardiagrele

Cosa vedere nei dintorni

In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.

Informazioni Turistiche

Regione: Abruzzo
Provincia: Chieti
Altitudine: 576 m.s.l.m
Nome abitanti: guardiesi
Patrono: san Donato insieme con sant’Emidio (giorni festivi 7 agosto)
Sito istituzionale

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