Morano Calabro
Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino si trova il suggestivo borgo di Morano Calabro. Un castello, tante chiese e un centro storico che sembra un presepe in uno dei Borghi più belli d’Italia.
Il borgo di Morano Calabro
Morano Calabro, in provincia di Cosenza, sorge nella valle del fiume Coscile, ai piedi del Serra Dolcedorme nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, a 694 metri di altezza. Le case, gli antichi palazzi, le chiese, le strette vie, i vicoletti e le scalinate si intrecciano e si stringono tra loro creando un’atmosfera unica e suggestiva che riporta indietro nel tempo. Nel 2018 il Touring Club gli ha assegnato la Bandiera Arancione e dal 2003 fa parte dei Borghi più belli d’Italia.
Origini e Storia
Il borgo di Morano Calabro ha origini romane. L’antica Muranum era una stazione della Via Regio-Capuam (Annia-Popilia) citata per la prima volta nel II secolo a.C. sulla Lapis Pollae, una pietra miliare ritrovata a Polla in provincia di Salerno. Il nome cambiò poi in Summuranum e nel 1863 divenne Morano Calabro. Nel X secolo i moranesi vinsero la battaglia di Petrafocu contro i sartaceni, i quali alla fine riuscirono a sottomettere l’intero territorio.
Sull’antico fortilizio romano creato in cima del colle, il condottiero normanno Roberto il Guiscardo, nel 1064, edificò il castello intorno al quale si sviluppò il primo nucleo di case.
Morano fu prima libero comune e poi feudo di Apollonio Morano, dei Fasanella e dei Fuscaldo. Ma è con i Sanseverino di Bisignano che, nel XIV secolo, il borgo visse il periodo di maggior splendore durante il quale furono eseguite importanti opere tra cui la costruzione del Monastero di San Bernardino da Siena e l’ampliamento del Castello. Ultimi feudatari di Morano furono gli Spinelli di Scalea.
Cosa vedere a Morano Calabro: Castelli e Rocche
Il Castello Normanno – SvevoLa Cattedrale
Arroccato su una cresta che guarda verso il Mar Ionio, Bova custodisce antichissime testimonianze della sua storia, ancora oggi in buona parte visibili.
La cattedrale risalente ai primi secoli d.C. è uno degli edifici più rilevanti del borgo calabro. Un documento riguardante la sottoscrizione di Lorenzo Vescovo di Bova, la cita già nel V secolo. Eretta in onore della Madonna della Presentazione, ha una sala interna a tre navate. Pregevoli sono le opere custodite tra cui la statua raffigurante la Madonna col Bambino, realizzata nel 1584 da Rinaldo Bonanno e la Cappella del Sacramento, frutto delle sapienti mani dei maestri siciliani. Gli scavi hanno riportato alla luce numerose tombe e l’antica chiesa normanna.
Cosa vedere a Morano Calabro: I Luoghi Sacri
La Chiesa dell’Annunziata e la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo
Nelle immediate vicinanze sorgono la Chiesa dell’Annunziata (XI secolo) e la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo risalente al 1007. E’ la più antica chiesa di Morano ed ha una pianta a croce latina divisa in tre navate. All’interno conserva importanti opere tra cui le statue in marmo bianco di Santa Lucia, Santa Caterina, San Pietro e San Paolo create da Pietro Bernini, un leggio, un pulpito e un pregiato coro in radica di noce realizzati dagli abili intagliatori della famiglia Fusco.
La Collegiata di Santa Maria Maddalena
Scendendo si incontra la Collegiata di Santa Maria Maddalena, facilmente riconoscibile per via del colore verde e giallo delle maioliche che rivestono la cupola e il campanile. All’interno a suscitare particolare interesse sono il Polittico di Bartolomeo Vivarini, nella cappella di San Silvestro e la statua della Madonna degli Angeli di Antonello Gagini.
Il Monastero di San Bernardino da Siena
Vicino alla Villa Comunale c’è il Monastero di San Bernardino da Siena edificato nella seconda metà del 1400 per volontà di Pietrantonio Sanseverino. Il portico a quattro arcate è ancora in parte affrescato, e all’interno si trova l’unico esempio in tutta la Calabria, di soffitto in legno a carena di nave.
Le altre chiese di Morano Calabro
Ci sono anche la Chiesa di Santa Maria del Carmine, con l’esposizione permanente di arte sacra “La Veste della Sposa”, la Chiesa di San Nicola con i suoi meravigliosi dipinti, il convento dei Frati Cappuccini e i ruderi del Monastero di Colloreto fuori dal centro abitato.
Cosa vedere a Morano Calabro: I Musei
Consigliata anche una visita al Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia, con sede in Palazzo Salmena, e al Museo Naturalistico Il Nibbio dedicato alla flora e alla fauna locale.
Quando visitare Morano Calabro
Idee e consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Morano Calabro
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Calabria
Provincia: Cosenza
Altitudine: 694 m s.l.m.
Nome abitanti: moranesi
Patrono: San Bernardino da Siena (giorno festivo 20 Maggio)
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