In tour per scoprire i luoghi e i borghi più affascinati e imperdibili nelle vicinanze di Castell’Arquato, piccolo centro dalla grande ricchezza artistica.
I luoghi più belli da vedere vicino Castell’Arquato
I dintorni di Castell’Arquato sono di grandissimo interesse storico che consentono di completare la visita al borgo nel migliore dei modi. È anche possibile organizzare un weekend o un’intera settimana. Oltre alle tracce della Via Francigena (oggi in parte ricalcata da una lunga ippovia), nei dintorni di Castell’Arquato si possono ammirare veri tesori artistici e architettonici. Immersi in un paesaggio incantevole, che dona grande tranquillità.
Cosa visitare vicino a Castell’Arquato: I Borghi
Vigoleno
La ricchezza più grande risiede nei piccoli o piccolissimi centri a iniziare dallo splendido borgo castellano di Vigoleno (a circa 9 km), frazione di Vernasca. Quest’affascinante paesino è stato inserito nel club dei Borghi più Belli d’Italia. La sua struttura urbana è rimasta integra e si mostra in tutto il suo fascino medievale con torri, case, cinta muraria con spiccata merlatura e antiche chiese. Tra i monumenti più rilevanti segnaliamo, senza dubbio, il castello del X secolo, imponente struttura fortificata, tra le più integre d’Italia. La cinta muraria circonda e protegge l’intero nucleo abitato. A guardia del paese, si erge il possente Mastio, alta torre a base quadrata. La visita prosegue ammirando la pieve romanica di San Giorgio risalente al XII secolo e il settecentesco Oratorio di Santa Maria, oggi adibito a ospitare concerti e mostre.
Scopri i dintorni di Castell’Arquato: I Borghi
Vigolo Marchese
Da vedere è il grazioso borgo di Vigolo Marchese (6,2 km), che si arricchisce di interessanti architetture come la Chiesa e il Battistero di San Giovanni, pregevole complesso romanico del XI secolo, immerso in una campagna quieta e silenziosa. Un tempo conservava splendidi affreschi risalenti al XI-XII secolo, significativa testimonianza della pittura padana. Nel “Battistero” è possibile ammirare alcune tracce di antiche pitture.
Fiorenzuola d’Arda
Il centro turistico più grande è Fiorenzuola d’Arda, che grazie alla presenza di pregevoli palazzi nobiliari, chiese, torri concorrono a formare un centro storico di un certo rilievo artistico. Fulcro strategico di Fiorenzuola d’Arda è Piazza Molinari con la Torre Campanaria con orologio, in gran parte realizzata nel settecento. Tra i palazzi segnaliamo l’elegante Palazzo Bertamini Lucca, costruito tra il 1724 e il 1734, con le sale interne decorate da magnifici affreschi. Da vedere è anche il rinascimentale Palazzo Grossi, posto tra via Garibaldi e via dei templari. Antiche e affascinanti chiese del borgo, ne arricchisco l’ampio panorama architettonico tra cui l’importante Chiesa di San Fiorenzo edificata nell’arco di ben 700 anni (dal XIII secolo al 1933). La nostra visita dovrà includere anche la Chiesa di San Francesco del 1519, la Chiesa di Beato B. G. Scalabrini e infine il seicentesco Oratorio di Caravaggio.
Salsomaggiore Terme
Celebre località turistica è Salsomaggiore Terme (21 km circa), uno dei centri termali più conosciuti d’Italia. Nel centro storico spiccano essenzialmente i palazzi nobiliari, in parte adibiti a Hotel o Terme, e alcune chiese. Tra i primi citiamo le Terme Berzieri edificate tra il 1914 e il 1923 e la Galleria Warowland, un piccolo palazzo realizzato in stile neomedievale lombardo nel 1914. I restanti edifici sono stati costruiti in vari stili, spesso in liberty, durante il XX secolo e oggi trasformati in sale congressi o Hotel. Ricchissimi, invece le immediate vicinanze dove si possono visitare Castelli e fortezze medievali tra cui il Castello di Tibiano (7,1 km da Salsomaggiore) del X-XI secolo; il Castello di Scipione (3,2 km da Salsomaggiore) la cui edificazione risale al 1025; il Castello di Bargone (6,3 km da Salsomaggiore) costruito verso la fine del X secolo; infine il Castello di Contignaco (5,7 km da Salsomaggiore), la cui realizzazione iniziò verso la prima metà del XI secolo.
Fidenza
Fidenza (18 km) è una delle cittadine storicamente più ricche in Emilia – Romagna. La visita ci permetterà di immergerci in grandiosi scenari rinascimentali e barocchi anche se le sue origini sono più antiche. Chiese, palazzi nobiliari, musei e altri edifici storici concorrono a dichiarare Fidenza una vera “Città d’Arte”. Da vedere è il Duomo dedicato a San Dominio, costruito tra il XII e il XIII secolo con una splendida facciata in stile romanico. Superbo è anche il Santuario della Gran Madre di Dio realizzato tra il 1710 e il 1722 con lineamenti in stile barocco, la chiesa di San Pietro (1603 – 1613), la chiesa di San Michele Arcangelo (1533 – 1537) edificata sopra un luogo di culto datato 1181 e infine la Chiesa di Santa Maria Annunziata del XII secolo.
Tutti da ammirare i palazzi nobiliari tra cui quello Comunale realizzato in stile gotico lombardo tra il 1273 e il 1354 e il Settecentesco Palazzo delle Orsoline. Tra le numerose testimonianze del glorioso passato di Fidenza segnaliamo anche il Ponte Romano risalente al I secolo e infine il Teatro Girolamo Magnani, di origini ottocentesche, ma costruito in stile neoclassico.
Cosa vedere vicino a Castell’Arquato: Luoghi di Culto
Abbazia di Chiaravalle della Colomba
Da non perdere è l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba che si trova nel comune di Alseno in Emilia – Romagna. La fondazione del complesso religioso è avvenuta per volontà di San Bernardo di Chiaravalle verso il 1135. La struttura architettonica dell’Abbazia ricalca lo schema costruttivo tipico benedettino in cui si evidenziano elementi ortogonali che avrebbero permesso successivi ampliamenti.
Il cuore del complesso è la basilica e il pregevole chiostro del XIII secolo. Osservando l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba ritroviamo sia elementi dello stile romanico sia del gotico e, visitando l’interno, si notano nervature e archetti pensili. Poche sono le decorazioni, così come voleva la regola benedettina, dove l’essenziale sobrietà, meglio rappresentava lo spirito dell’ordine.
Posti da non perdere nei dintorni di Castell’Arquato: I Castelli
Castello di Gropparello e Castello di Montechino
Per gli amanti del medioevo, non potrà perdersi le fortezze presenti a Gropparello e il Castello di Montechino nella frazione omonima. Il castello di Gropparello (circa 25 km) fu costruito su un precedente castrum romano tra il X e l’XI secolo su uno sperone di roccia. La possente torre a base quadrata è la parte più antica della fortezza che oggi si mostra in tutto il suo antico fascino. Il resto è costituito da altre torri, mura di cinta merlate, cammini di ronda, ponti levatoi e un cortile intero. Il castello di Montechino (26,5 km) risale al XII, e dopo aver visto vari passaggi di proprietà, fu restaurato con grande cura da un privato ma non è visitabile.
Luoghi da visitare vicino Castell’Arquato: Siti Archeologici
Veleia
Le rovine dell’antica Veleia sono un importante sito archeologico di epoca romana posta nella Valle del Chero a circa 18 km da Castell’Arquato. Il 158 d.C. fu l’anno della sua fondazione e sono ancora evidenti i resti del foro, delle terme, della basilica e dei quartieri. Di un certo valore storico è la tabula alimentaria traianea, documento bronzeo visibile in copia all’interno dell’antiquarium.
Castell’Arquato e i suoi Monumenti
Oggi la visita a questo castello di collina equivale ad un’esperienza indimenticabile. Già forse appagato dagli splendidi paesaggi ammirati durante il viaggio, il turista che giunge a Castell’Arquato rimane colpito dall’estrema integrità del tessuto urbano. In esso spiccano, come già accennato le poderose fortificazioni trecentesche culminanti nella suggestiva Rocca Viscontea (sede del Museo della vita medievale). E’ uno dei capolavori…continua la visita
Informazioni Turistiche
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: Piacenza
Altitudine: 224 m.s.l.m
Nome abitanti: arquatesi
Patrono:
Sito istituzionale
Come arrivare al borgo di Castell'Arquato
Hotel, B&B, e Appartamenti a Castell’Arquato
Quando visitare Castell'Arquato
Quando andare a Castell’Arquato – Consigli utili sulla stagione migliore per visitare il borgo
Redazione Borghi Storici © Riproduzione vietata | Copyright