Gualtieri

Il borgo dei Bentivoglio e del grande pittore Antonio Ligabue

Un giorno alla scoperta dei nobili palazzi dei Bentivoglio, tra piazze scenografiche, musei e chiese medievali e barocche.

Il borgo di Gualtieri

Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia a 22 metri s.l.m, si trova sulla sponda destra del Po, che ne segna il confine Nord con la Lombardia. Nonostante, nel passato, sia stato oggetto di numerose inondazioni, è riuscito a conservare il suo antico fascino tanto da essere considerato una “piccola capitale rinascimentale”. Per le sue ricchezze artistiche e culturali è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia.

Origine e storia

Il nome Gualtieri ha origine nel VII secolo, quando il longobardo Gualtiero si trasferì in queste terre che presero il nome di Castrum Walterii. Il territorio era una zona paludosa e, già ai tempi dei romani, fu oggetto di opere di bonifica.
L’antico borgo si sviluppò intorno alla Chiesa di Sant’Andrea, nella zona in cui oggi si trova Piazza Nuova, ex Piazza Felice Cavallotti. Nel corso degli anni Gualtieri passa dall’essere proprietà del Vescovi di Parma, a comune libero, a feudo degli Sforza.

Dal 1479 al 1860 fu feudo della famiglia d’Este di Ferrara. Dal 1560 al 1635 è stato marchesato della famiglia dei Bentivoglio, che contribuì al suo sviluppo culturale e urbanistico. Cornelio e suo figlio Ippolito iniziarono con grandi opere di bonifica; la più importante fu l’impianto idrovoro del Torrione (Botte Bentivoglio). Trasformarono così l’ambiente paludoso in una ricca “città nuova”, testimoniata dall’immensa Piazza Bentivoglio, realizzata dall’architetto Giovan Battista Aleotti (detto l’Argenta).
Gualtieri è legata alla figura del pittore naif Antonio Ligabue che qui visse, tra follia e genialità, dal 1919 fino alla sua morte, nel 1965.

Gualtieri (RE) | Cosa vedere nel borgo dell'Emilia - Romagna

Cosa vedere a Gualtieri

Piazza Bentivoglio

Simbolo del borgo di Gualtieri è Piazza Bentivoglio o Piazza Argenta, che si caratterizza per essere un quadrato di 100 metri per lato con uno splendido porticato su tre lati. Qui si affacciano gli edifici più importanti: Palazzo Bentivoglio, la Torre Civica e la Chiesa di Santa Maria della Neve.

Palazzo Bentivoglio

Palazzo Bentivoglio, costruito tra il 1594 e il 1600, fu commissionato da Ippolito Bentivoglio all’architetto Aleotti. Inizialmente aveva quattro facciate lunghe 90 metri e quattro torri agli angoli, ma nel 1751 venne demolito per rinforzare l’argine del fiume Po.
Nell’ala sinistra del palazzo c’è un teatro in stile barocco, in legno e ghisa, costruito nel 1775 da Giovan Battista Fattori.

Al piano terra c’è la Sala dei Falegnami, oggi spazio espositivo, mentre al primo piano ci sono la Cappella Gentilizia, la Sala dell’Eneide, la Sala di Icaro, la Sala di Giove e la Sala dei Giganti. La Sala di Giove ospita dal 2015 il Museo Documentario permanente dedicato al pittore Antonio Ligabue; nella Sala di Icaro c’è la Donazione Umberto Tirelli, una collezione di quadri del sarto definito “archeologo della moda”.

La più importante è la Sala dei Giganti affrescata, tra il 1620 e il 1623 da Pier Francesco Battistelli, con scene del poema di Torquato Tasso “La Gerusalemme Liberata”. Di fronte a Palazzo Bentivoglio s’innalza, per 44 metri, la Torre Civica con l’orologio, costruita agli inizi del ‘600.

Chiesa di Santa Maria della Neve

Contemporaneamente, Aleotti costruì anche la Chiesa di Santa Maria della Neve, a navata unica, che conserva al suo interno la Pala dell’Annunciazione di Carlo Bononi. Della chiesa originale, ricostruita tra il 1770 e il 1780 a causa delle alluvioni, resta solo la facciata.

Visita gli altri edifici religiosi di Gualtieri

Tra gli altri edifici religiosi che vi consigliamo di visitare c’è la Chiesa dell’Immacolata Concezione, ricostruita nel 1613 su una precedente cappella. Ha il soffitto, a doghe in legno, affrescato con l’Assunzione della Vergine circondata dagli angeli.

In Piazza Nuova, dove si trovava il nucleo originario di Gualtieri, c’è l’antica Chiesa di Sant’Andrea del XIII secolo, ricostruita nel 1713. Al centro della piazza è possibile ammirare il Pozzo Pubblico, un piccolo “tempio” a base ottagonale, costruito nel 1765 dopo la chiusura di tutti i pozzi privati, per limitare l’infiltrazione di acqua nel quartiere.

Quando andare a Gualtieri

La stagione migliore per visitare il borgo

Idee e consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare Gualtieri.

Cosa visitare vicino a Gualtieri

Cosa vedere nei dintorni

In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.

Informazioni Turistiche

Regione: Emilia – Romagna
Provincia: Reggio Emilia
Altitudine: 22 m.s.l.m
Nome abitanti: gualtierini
Patrono (Tenno): Santa Maria della Neve (giorno festivo 5 agosto)
Sito istituzionale

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