Cingoli
Il Balcone delle Marche

C’è un punto panoramico in provincia di Macerata dal quale lo sguardo si perde lungo tutta la costa adriatica marchigiana, fino al Gran Sasso e al promontorio del Conero. Stiamo parlando del borgo medievale di Cingoli, il Balcone delle Marche immerso nel verde di rigogliosi boschi.

Il borgo di Cingoli

Cingoli, in provincia di Macerata, si erge sul lato orientale del Monte Circe dominando dai suoi 631 metri di altezza la valle del Musone e il lago di Castreccioni. E’ famosa per essere il Balcone delle Marche in quanto da qui è possibile godere di uno splendido panorama che spazia dal Mar Adriatico, al promontorio del Conero fino al Gran Sasso. Fa parte dei Borghi più belli d’Italia.

Origine e Storia

Il toponimo Cingoli deriva dal latino Cingulum con riferimento alla posizione del primo nucleo abitativo che si trovava sul ripiano sporgente del versante un monte.

In merito alla sua origine vengono narrate due leggende. La prima è che sia stato fondato dalla Maga Circe che vi si fermò per riposare perché incantata dal posto, la seconda è che qui si fermò il picchio piceno, simbolo delle Marche.

Il territorio era già abitato nel neolitico. Un primo insediamento si sviluppò nel III secolo a.C. dove oggi si trova Borgo San Lazzaro. Fu poi un vicus romano che divenne municipium con Tito Labieno, luogotenente di Giulio Cesare, che lo fortificò a proprie spese.

Dopo l’invasione longobarda, Cingoli fu spostato nella posizione attuale e successivamente, a questo castrum vetus, fu affiancato un castrum novum unito dalla possente cinta muraria con venti torri e quattro porte. Dopo essere stata feudo del vescovo di Osimo, divenne libero comune a cui seguì un periodo di grande sviluppo. Cingoli è il paese natale di Francesco Saverio Castiglioni, che divenne Papa Pio VIII nel 1829.

Cingoli (MC) | Cosa vedere nel borgo marchigiano

Cosa vedere a Cingoli

Le Porte Storiche

Il suggestivo centro storico di Cingoli è ancora interamente circondato dalle antiche mura. La principale porta di accesso è Porta Piana (Pia) eretta nel 1835 in onore di Papa Pio VIII in sostituzione di Porta Mediana. Le altre sono la Porta dello Spineto e la Porta del Tasso o Portella.

Il Palazzo Comunale e la Cattedrale di Santa Maria Assunta

Nella parte alta del borgo si trova Piazza Vittorio Emanuele II dove si affacciano il duecentesco Palazzo Comunale, su cui spicca la torre con l’orologio, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta consacrata nel 1654. All’interno sono conservati un monumento sepolcrale di Pio VIII, la Rosa d’Oro da lui donata e alcuni dipinti tra cui l’opera di Donatello Stefanucci raffigurante l’Assunta con i santi Esuperanzio e Sperandia.

Le Chiese del Centro Storico

Tra le tante chiese ci sono la Chiesa di San Filippo Neri, con lo splendido portale romanico e la Chiesa di San Domenico, sul cui altare maggiore è presente un capolavoro di Lorenzo Lotto, del 1539, raffigurante la Madonna del Rosario con Bambino, San Domenico, San Esuperanzio, altri Santi e i 15 misteri del Rosario.

Il più importante luogo di culto si trova però fuori dalle mura ed è la Collegiata di Sant’Esuperanzio (1250) con un portale con cornici riccamente scolpite con foglie e rilievi. Poco più avanti c’è il Monastero di Santa Sperandia ed entrambi conservano le reliquie dei rispettivi santi.

Altri luoghi da vedere di Cingoli

Durante la passeggiata si possono ammirare splendidi palazzi nobiliari, tra cui Palazzo Castiglioni la casa-museo che custodisce gli arredi, i dipinti d’epoca e cimeli personali di Papa Pio VIII e il Cassero oggi sede di mostre. L’ex seminario vescovile ospita la Biblioteca Comunale Ascariana e il Museo Donatello Stefanucci. I simboli di Cingoli, il cervo e l’albero di tasso, li ritroviamo scolpiti nella cinquecentesca Fontana del Maltempo.

Cingoli e la Natura

Gli amanti della natura possono godere del verde e della pace dei boschi di due aree floristiche protette, la macchia del Monte Nero e quella delle Tassinete. E come non citare la bellissima Oasi Provinciale di Protezione Faunistica del lago artificiale di Castreccioni-Cingoli, il più grande dell’Italia centrale. Qui c’è il Museo del Lago diviso in tre sezioni: il Museo dell’acqua, il Museo della civiltà contadina e il Museo del Sidecar.

Quando visitare il borgo di Cingoli

La stagione migliore per visitare il borgo

Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.

Cosa visitare vicino a Cingoli

Cosa vedere nei dintorni

In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.

Informazioni Turistiche

Regione: Marche
Provincia: Macerata
Altitudine: 631 m s.l.m.
Nome abitanti: cingolani
Patrono: Sant’Esuperanzio, Santa Sperandia e San Bonfilio (giorno festivo 4a domenica di Luglio e 24 Gennaio)
Sito istituzionale

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