Monforte d’Alba

Guida per scoprire i luoghi e i monumenti più belli di Monforte d’Alba, uno dei borghi delle Langhe dove si produce il prestigioso vino Barolo. Inserito tra i Borghi più Belli d’Italia è un vero gioiello del Piemonte.

Il borgo di Monforte d’Alba

Circondato dai verdeggianti vigneti della Langa del Barolo, Monforte d’Alba, è piccolo borgo medievale nel cuore del cuneese, adagiato su un colle a 480 metri sul livello del mare. Inserito nel 2018 tra i Borghi più Belli d’Italia, fa parte degli 11 comuni di produzione del Barolo, vanto indiscusso della produzione vinicola italiana. Le strette viuzze medievali che conducono al castello, di tanto in tanto, si affacciano su panorami da cartolina e fanno di questo borgo, il luogo ideale per passeggiate all’insegna del pieno relax. Monforte d’Alba, inoltre, ospita il rinomato festival musicale MonfortInJazz and more che si svolge nella splendida location dell’Auditorium Horszowsky, posto sulla sommità del borgo.

Origine e Storia

Le prime testimonianze di insediamenti nei pressi di Monforte risalgono al tempo dei Romani quando conquistarono le Langhe fra il 173 e il 143 a.C.. In seguito al declino dell’Impero Romano il territorio vede avvicendarsi, fino al X secolo, Goti, Visigoti, Franchi e Longobardi. Proprio per la sua posizione strategica, durante la dominazione longobarda Monforte divenne un importante avamposto militare. Questa funzione si rafforzò nei secoli successivi durante le battaglie che videro i signori della zona opporsi alla vicina Alba.

Cosa vedere a Monforte d'Alba in Piemonte | Borghi Storici
Scorcio di Monforte d'Alba

Durante il Medioevo passò di mano in mano e venne saccheggiata diverse volte. Solo a partire dal XVIII secolo, grazie alla famiglia feudataria Del Carretto, nominata da Carlo Emanuele III di Savoia, la cittadina conobbe un periodo di pace e prosperità. A partire, invece, dalla seconda metà del XIX secolo, il borgo conobbe una marcata espansione edilizia e demografica sviluppando un’economia basata prevalentemente sulla viticoltura e sull’allevamento.

Cosa vedere a Monforte d’Alba

Monforte d’Alba, come già accennato, sorge nel cuore delle Langhe che, dal 2014, sono state incluse, nella lista dei beni del Patrimonio dell’Umanità. Basterebbe già questo per programmare una gita in questo bellissimo angolo del Piemonte a meno di un’ora di auto da Torino. Colori e sapori fanno di Monforte d’Alba una tappa obbligata per tutti gli amanti del paesaggio e del turismo enogastronomico. Il bellissimo e suggestivo auditorium a cielo aperto, unico nel suo genere, intitolato al musicista  polacco Mieczysław Horszowski è una perla che impreziosisce questo raffinato borgo dove il tempo scorre quieto tra nobili filari d’uva e scorci agresti di rara bellezza.

Castello Monforte e Palazzo Scarampi

Nella parte più alta del borgo, del castello che ha dato il nome all’abitato, rimangono pochissime tracce. Secondo diversi fonti storiche e documenti l’antico maniero, risalente all’XI secolo, fu gravemente danneggiato in seguito all’assedio delle truppe dell’arcivescovo di Milano, Ariberto da Intimiano, per stroncare un focolaio di religione catara. Tuttavia, fu oltremodo ridotto in macerie nel 1703 durante la conquista da parte dell’esercito savoiardo. Al suo posto venne edificato, per volere della famiglia Del Carretto, il Palazzo Scarampi che passò nel 1726 allo Stato Sabaudo. Ristrutturato nel 1833, si presenta ora come un’elegante dimora patrizia attualmente di proprietà dei marchesi Scarampi del Cairo.

La Torre Campanaria

La Torre Campanaria è senza dubbio il monumento più visibile e appariscente per chi osserva il panorama di Monforte d’Alba. Posta nella parte più alta dell’abitato fu edificata intorno al Mille ed ebbe per diverso tempo una funzione prettamente difensiva. In seguito alla costruzione della vicina chiesa parrocchiale di Santa Maria, citata in un documento datato 1223 (demolita agli inizi del ‘900), fu convertita a uso religioso. Soggetta nel corso dei secoli a ristrutturazioni e modifiche presenta, nella parte sommitale, tipicamente gotica, quattro orologi risalenti ai primi anni del XX secolo visibili da ogni angolazione.

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L'anfiteatro naturale di Monforte d'Alba

Quando Andare a Monforte d’Alba

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Informazioni Turistiche

Regione: Piemonte
Provincia: Cuneo
Periodo di fondazione: IX-X secolo
Tempo di Visita: 1-2 ore
Altitudine: 480 m.s.l.m
Nome abitanti: monfortesi
Patrono: Madonna della Neve (giorno festivo 6 agosto)
Sito istituzionale

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