Splendido centro storico della Puglia, Ceglie Messapica è una delle mete più ricercate del Salento. Le bianche case e i suggestivi vicoli avvolti dai genuini profumi mediterranei ti conquisteranno.
Il borgo di Ceglie Messapica
Nella parte meridionale dell’Altopiano delle Murge, nella Valle dell’Itria, si trova una delle più antiche città della Puglia: Ceglie Messapica. Considerata la capitale gastronomica del Salento, immersa tra trulli ed uliveti, è perfetta per chi desidera concedersi una vacanza tra città e borghi antichi, pieni di tradizioni e fascino.
Origini e Storia
Fra mito e storia, la fondazione di Ceglie sarebbe legata al popolo dei Messapi, alla quale è attribuita la realizzazione di manufatti megalitici conosciuti con il nome di specchie. Successivamente la città fu assorbita nel dominio romano e nel Medioevo vide un succedersi di dominazioni fino ad essere per circa sessant’anni in possesso degli arcivescovi di Brindisi. Nel XVI secolo Ceglie Messapica passò sotto il controllo della famiglia Sanseverino che ampliò il castello normanno. Durante il Risorgimento fu sede della Carbonerie e nel XX secolo conobbe un periodo di grande sviluppo demografico con la realizzazione di due importanti opere urbanistiche: la rete ferroviaria e il canale principale dell’Acquedotto Pugliese.
Cosa vedere a Ceglie Messapica
Grotte e Necropoli
Il territorio di Ceglie è ricco di siti e attrazioni di carattere storico, architettonico e archeologico. Numerose sono le specchie, le necropoli, le grotte carsiche e le zone archeologiche con resti risalenti all’epoca messapica. Il borgo ha inoltre un panorama naturale unico in tutta la regione. Fra le escursioni spicca la visita alle Grotte di Montevicoli e alla Grotta di San Michele.
Le Grotte di Montevicoli furono scoperte negli anni ‘60, si tratta di una cavità naturale di origine carsica distante appena 1,5 km dal centro di Ceglie Messapica. Il suggestivo percorso di queste grotte si snoda tra stalattiti, stalagmiti, colonne e ampi specchi d’acqua.
La Grotta di San Michele
La Grotta di San Michele, chiamata anche Cripta di San Michele, è di fatto anch’essa una cavità di origine carsica frequentata in passato dai monaci. In passato questi monaci sembra utilizzassero le acque in questa grotta come fonte battesimale. Attraverso una scalinata che scende di dieci metri in profondità si arriva all’ambiente carsico (caratteristico di tutte le grotte pugliesi). Qui c’è un altare in pietra e tre affreschi: la Madonna orante, il Cristo pantocratore e San Michele Arcangelo.
Il centro Storico: Piazza del Plebiscito, la Torre dell’Orologio e il Castello Ducale
L’incantevole centro storico, di chiara impronta medievale, è un susseguirsi di suggestivi vicoletti dove si affacciano caratteristiche case di color bianco candido e passeggiando si possono ammirare molte costruzioni dal grande valore storico e architettonico. Durante la visita alla città è d’obbligo sostare nella bellissima Piazza del Plebiscito e fotografare la Torre dell’Orologio, costruita verso la fine dell’800.
Simbolo indiscusso del borgo pugliese è sicuramente il Castello Ducale che domina il panorama grazie alla sua posizione elevata. Nato come struttura difensiva medievale, nei secoli è stato oggetto a periodi di ampliamenti e modifiche alternati a anni di abbandono. Oggi il comune ha gradualmente acquisito il possesso di alcune aree del Castello ristrutturandole e rendendole visitabili.
Il MAAC – Museo Archeologico e dell’Arte Contemporanea
Le aree in questione ospitano il MAAC – Museo Archeologico e dell’Arte Contemporanea, che comprende anche la Biblioteca Comunale Pietro Gatti e la Pinacoteca Emilio Notte.
La sezione archeologica del museo raccoglie numerosi reperti rinvenuti nelle sepolture messapiche della zona. Fra i più importanti ritrovamenti segnaliamo quelli attribuibili al calco della tana delle iene (paleolitico medio) e un monumento funerario di epoca ellenistica. Il resto della sezione è dedicata a numerosi oggetti e sculture votive del popolo dei Messapi. Al primo piano del museo c’è l’esposizione delle opere più interessanti del Premio Emilio Notte e dedicate alla figura del pittore futurista.
Tour religioso a Ceglie: Le chiese barocche e rinascimentali
Per quanto riguarda gli edifici religiosi da non perdere c’è la Chiesa Madre di Ceglie Messapica (conosciuta anche con il nome di Collegiata di Santa Maria Assunta), eretta sui resti di un’antica acropoli, è il principale luogo di culto del paese salentino. La facciata della chiesa si presenta in stile proto-neoclassico, ha una tipica cupola maiolicata e all’interno custodisce numerosi affreschi ed opere d’arte che vanno dal ‘500 al ‘700. Continuando il tour delle chiese da menzionare c’è il Santuario di San Rocco, fondato nel ‘500, e la Chiesa Rurale della Madonna della Grotta, una costruzione in stile gotico risalente al IX secolo d.C.
Cosa Fare a Ceglie Messapica
Infine, per gli amanti delle escursioni, una vacanza a Ceglie Messapica vi può offrire anche questo perché il territorio circostante è impreziosito da numerosi parchi naturali. In un weekend si potranno esplorare il Bosco Insarti, l’Area Naturale Foggia di Sant’Anna e il Parco Provinciale di Contrada Montecchie. Ciascuna zona è attraversata da itinerari che vi permettono di fare tranquille e rilassanti passeggiate tra alberi monumentali immersi in una natura incontaminata.
Quando visitare Ceglie Messapica
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Ceglie Messapica
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Puglia
Provincia: Brindisi
Altitudine: 298 m.s.l.m
Nome abitanti: cegliesi
Patrono: sant’Antonio da Padova (giorno festivo 13 giugno)
Sito istituzionale
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