Sorto in spettacolare posizione, Castelmola è una dei borghi più della Sicilia e d’Italia. I panorami verso il mare e la sottostante Taormina sono unici e indimenticabili. Scopri i suoi monumenti più belli.
Castelmola: Dove si trova (posizione e altitudine)
Castelmola, entrato nella categoria dei Borghi più Belli d’Italia, è una paesino che sorge sulla cima di un’altura a 500 m.s.l.m., a strapiombo sul mar Ionio in provincia di Messina in Sicilia, a pochi km da Taormina e Catania. Entrando nel paesino di Castelmola, si potrà arrivare nella parte alta della città, salendo lungo un sentiero, e raggiungere la piazza principale del paese, Piazza Sant’Antonino, sul cui belvedere si apre un bellissimo scenario, la costa Ionica con la città di Taormina e la costa Calabra.
Origini e Storia di Castelmola
Gli albori di questa incantevole cittadina hanno origine nel periodo pre-ellenico e il suo nome proviene dal luogo dove è posto un grande masso a forma di ruota la “mola”. Storicamente collegata a Taormina, ne era forse la vera acropoli. Il primo luogo abitato chiamato Mylai fu fondato dai Siculi nell’Età del Ferro (VIII secolo a.C.), ne è prova l’antica necropoli di Cocolonazzo con le sue ceramiche decorate, con dipinti a motivi geometrici trovate nelle tombe a Grottolella. In seguito alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Castelmola passò, come tutta la Sicilia, prima sotto il dominio bizantino e poi nell’Agosto del 902 sotto quello arabo per opera dei Saraceni di Hibraim. Da questi fu liberata nel 1078 da Ruggero il Normanno che conquistò Taormina e in seguito la fortezza di Mola.
Nei secoli che si susseguirono, posta la tutela di nobili fedeli al sovrano, si trovò prima a fianco degli Svevi contro gli Angiò nel 1282 in occasione dei Vespri Siciliani e poi contro gli Angioini favorendo così gli Aragonesi. Nel 1738 Mola diviene una parte del regno delle Due Sicilie e nel 1860 parte del nuovo Regno d’Italia. Nel 1928 Castelmola fu annesso al Comune di Taormina da cui acquistò l’indipendenza nel 1947. Questa antica città fino al 1928 è rimasta strutturalmente una città medioevale e il suo cambiamento urbano avvenne dopo la variazione dell’entrata del borgo per facilitare l’entrata al centro urbano.
Cosa vedere a Castelmola
E’ un luogo senza tempo dove il visitatore sarà trasportato in ambienti tipici medioevali. Nei vicoli e nelle strade si respira un mondo suddiviso tra antico e moderno. Nella Piazza Sant’Antonio, camminando sul pavimento a mosaico in pietra bianca, contornata da marciapiedi alberati, ci si potrà riposare su sedili in pietra, abbandonando i sensi allo scenario del belvedere, facendosi incantare dalla facciata dell’omonima chiesetta ricostruita più volte ma che mantiene tutti i tratti dell’architettura sacra del Sud Italia. Ora è Auditorium comunale, sede di una mostra stabile di fotografie ritraenti il volto antico del luogo mentre sulla destra si apre l’antico arco d’ingresso al paese.
Dal belvedere della piazza, posto nella parte alta del paese, si può ammirare un panorama mozzafiato sul mare e verso Taormina.
Il Castello
Castelmola è un luogo di estremo interesse grazie anche al castello da cui non si potrà certo restare immuni dal constatarne la bellezza dei i suoi ruderi e i resti di mura normanne. Qui il tempo si mostra nelle diverse fasi in cui fu protagonista, attraverso il dominio che va da quello romano a quello bizantino. Il fascino di questo luogo aumenta osservandolo dall’alto delle mura e partecipando a spettacoli di falconeria che vengono realizzate tra le rovine.
Le Chiese
La prima chiesa costruita a Castelmola è quella dedicata a San Biagio. Essa si trova dietro a una roccia, su un piazzale, dove si rimane incantati dal panorama che spazia sull’Etna, Taormina e il golfo di Naxos, ma non si può tralasciare l’importanza del Duomo. Esso fu ricostruito su una cattedrale preesistente e mantiene in sé stili diversi, come il romanico, il gotico, l’arabo e il normanno. Dedicata a San Nicola di Bari è posta su un belvedere da cui si può ammirare, non senza emozione, l’imponente sagoma dell’Etna, il vulcano più grande a più alto d’Europa, protetto da un esteso Parco Regionale.
Un’altra chiesa suggestiva da visitare a Castelmola è quella di San Giorgio costruita intorno al 1450, un vero gioiello per tutti gli amanti dell’arte. Con la sua pavimentazione in marmo, regala al suo interno vere e proprie chicche d’arte come statue, dipinti e molto altro. Non solo, all’interno si trovano due lapidi sepolcrali delle congregazioni di San Giorgio e del Crocefisso con epigrafi in latino. Scendendo attraverso una scalinata si giunge a una cripta dove sono custodite delle catacombe. La Chiesa dell’Annunziata è un’altra attrazione del luogo, essa si trova poco prima di entrare nel paese, nella contrada che porta il suo nome fatta costruire nel 1100 da Ruggero il Normanno per ringraziare la Madonna della vittoria sui Saraceni.
Quando andare a Castelmola
In virtù della sua posizione (interno) e della sua altitudine, Castelmola si ritrova ad avere un clima temperato caldo, con piogge irregolari e presenti perlopiù nelle stagioni autunnale e invernale. Gli inverni si presentano relativamente miti grazie alla vicinanza al mare
Durante l’estate il clima è sì caldo, ma quasi sempre secco. Infine la temperatura media annuale è di 16,2; quella del mese di gennaio è di 9,2 °C, mentre quella di agosto, è di +24,7 °C
Per visitare al meglio Castelmola o per praticare attività sportive e turistiche, si consiglia di scegliere la primavera (aprile – maggio – giugno) e la parte finale dell’estate.Per gli amanti della bella stagione e del mare, i mesi di luglio e agosto sono indubbiamente i migliori dell’anno.
Cosa visitare vicino Castelmola
Particolarmente interessanti da visitare nei dintorni di Castelmola sono indubbiamente Taormina, con il suo splendido mare e la sua rilevante ricchezza storica e artistica, come ad esempio il famoso Teatro Antico di origine ellenica ma di aspetto romano, Il Duomo e il Palazzo Duchi di Santo Stefano. Meritano una sicura visita il Parco Fluviale dell’Alcantara e le sue meravigliose e spettacolari Gole omonime e il Parco Regionale dell’Etna.
Informazioni Turistiche
Regione: Sicilia
Provincia: Messina
Altitudine: 501 m.s.l.m
Nome abitanti: castelmolesi
Patrono: San Giorgio (giorno festivo 23 aprile)
Sito istituzionale
Ristoranti, Trattorie e Pizzerie
Cucina Tipica e Prodotti Locali
Eventi a Castelmola – Sagre, Feste Medievale e Fiere
Meteo Castelmola
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