Castiglione di Sicilia
Il caratteristico borgo medievale di Castiglione di Sicilia vanta un importante patrimonio storico e artistico immerso nella natura del Parco Fluviale dell’Alcantara e del Parco dell’Etna.
Il borgo di Castiglione di Sicilia
Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, si trova su una collina di pietra arenaria, a 621 metri di altezza e dal 2017 fa parte dei Borghi più Belli d’Italia. Questo territorio, compreso tra la valle e il Parco Fluviale dell’Alcantara e il versante nord dell’Etna, è quasi completamente di origine vulcanica.
Origini e Storia
Il nome Castiglione di Sicilia, dal latino Castrum Leonis o Castrileonis, che significa grande castello, è citato per la prima volta in un documento del 1092. Poi gli fu attribuito il significato di Castello del Leone al fine di conferirgli una maggiore importanza. Il territorio era già abitato nel Neolitico come dimostrano i tanti reperti e la presenza di un villaggio preistorico in località Pietra Pizzicata.
Secondo alcuni storici, i primi ad abitare la collina su cui sorge Castiglione di Sicilia furono gli abitanti di Naxos, fuggiti dalla loro città distrutta dal tiranno di Siracusa Dionisio I. nel 403 a.C. Poi arrivarono i Greci, i Romani, i Bizantini e gli Arabi che, nel fiume Alcantara, allevarono i coccodrilli.
E’ però con i Normanni che Castiglione visse il periodo di maggior splendore. Furono costruite la cinta muraria con le nove porte, il Cannizzo, e il Castello di Lauria. Nel 1233 Federico II di Svevia gli attribuì il nome di Civitas Animosa e, dopo i vespri siciliani nel 1283, lo concesse in feudo a Ruggero di Lauria fino a quando non fu conquistato da Federico III d’Aragona. Il passaggio da feudo, a baronia, a marchesato e a principato avvenne sotto il dominio della famiglia Gioeni.
Cosa vedere a Castiglione di Sicilia
Il Castello di Lauria, il Castelluccio e u Cannizzu
Il centro storico di Castiglione di Sicilia si è sviluppato intorno al Castello di Lauria, (castello Grande), che fu fatto edificare da Ruggero, nel XII secolo, direttamente nella roccia. Era la principale struttura del sistema difensivo della città, insieme al Castidduzzu, (Castelluccio) e ad una terza fortificazione identificata con l’abside della Chiesa di San Pietro. Queste tre torri erano collegate tra loro da passaggi sotterranei. Nella parte più alta c’era una torre, la Solecchia, molto probabilmente la zecca. Il castello oggi è sede dell’Enoteca Regionale.
Simbolo di Castiglione è “U Cannizzu” (XII –XIV secolo) una torretta di avvistamento in pietra arenaria, alta circa sei metri, utilizzata anche come granaio nei periodi di carestia.
Le chiese del Borgo
La Chiesa di Sant’Antonio Abate
Nel quartiere dei Cameni sorge la Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente al 1601 che oggi ospita il Museo Santi Pietro e Paolo. All’interno, a navata unica, spicca l’altare maggiore con il mosaico policromo di Sant’Antonio raffigurato nel medaglione del paliotto. Molto particolare è il campanile con una cupola a bulbo.
La Chiesa di San Benedetto
Nel centro storico si trova anche la Chiesa di San Benedetto del XV secolo. Nelle nicchie delle facciata ci sono le statue di San Benedetto e Santa Scolastica, mentre all’interno si può ammirare una splendida tela della Madonna col Bambino.
La Chiesa madre dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
Accanto sorge la Chiesa madre dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Della struttura di epoca normanna è rimasto l’abside con il torrione in blocchi di lava e arenaria. Entrando, tra le tante opere, è possibile ammirare un affresco di San Pietro nell’atto di ricevere le chiavi del Paradiso da Cristo e una meridiana del 1882 realizzata dall’astronomo Temistocle Zona.
Madonna della Catena
Patrona di Castiglione di Sicilia è la Madonna della Catena, a cui è dedicata la bellissima basilica con l’enorme scalinata in pietra lavica. Nelle nicchie della facciata barocca sono collocate le statue di San Giacomo e San Filippo e al suo interno, di notevole pregio, è la statua in marmo bianco della Madonna della catena del 500.
La Chiesa di San Vincenzo Ferreri e la Cuba di Santa Domenica
Meritano di essere visitate anche la Chiesa di San Vincenzo Ferreri e la Cuba di Santa Domenica, monumento nazionale dal 1909. Quest’ultima è una chiesa rurale dall’origine incerta. Inizialmente fu attribuita ai bizantini ma alcuni studi ne hanno datato la costruzione nel periodo arabo-normanno.
Quando visitare Castiglione di Sicilia
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Castiglione di Sicilia
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Sicilia
Provincia: Catania
Altitudine: 621 m s.l.m.
Nome abitanti: castiglionesi
Patrono: Madonna della Catena (giorno festivo prima domenica di Maggio)
Sito istituzionale
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