Pienza
Alla scoperta della “Città Ideale”

Immerso nelle tipiche campagne toscane, Pienza è tra i borghi più visitati della regione. Inoltre il suo superbo centro storico è stato inserito nella lista dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Scopri i suoi monumenti più belli.

Il borgo di Pienza

Situata nel cuore della Val d’Orcia, in uno spettacolare scenario rurale, unico al mondo, Pienza è uno dei “centri minori” più suggestivi della Toscana nonché una meta turistica di richiamo internazionale. Pienza offre un esempio concreto di mirabile integrazione fra uomo e natura, ma anche di come la salvaguardia del paesaggio storico possa essere una molla straordinaria per uno sviluppo economico intelligente e consapevole. Magnifica la sua posizione che la vede adagiata su un colle a 491 m.s.l.m. circondata da un paesaggio quasi fuori dal tempo.

Pienza ha mantenuto un solido attaccamento alle tradizioni rurali. Ciò si nota non appena si oltrepassa la porta principale del centro storico di Pienza e ci si immette sul “corso“, cui si affacciano, senza soluzione di continuità, caratteristiche botteghe che mettono in mostra i prodotti tipici della zona, fra cui spicca l’ormai famoso Pecorino di Pienza.

Pienza | Cosa vedere e visitare a Pienza

Cosa vedere ad Pienza

Piazza Pio II e la Cattedrale

E la visita a Pienza ha il suo momento culminante proprio nella bellissima Piazza Pio II, spazio che racchiude gli edifici fondamentali della “città ideale”, che dispone i palazzi civici ai margini della piazza dando più risalto alla quattrocentesca Cattedrale, eretta sul luogo dell’antica Pieve di Corsignano. Quest’ultima, tra l’altro, è il monumento che più esemplifica il recupero del gotico, come ben visibile nella zona absidale. La candida facciata in travertino, viceversa, di netto gusto rinascimentale, si mostra divisa da due larghi pilastri e aperta da tre portali, con rosone e stemma della casata di Pio II. Sul lato sinistro della chiesa si leva un campanile cuspidato ottagonale, anch’esso in travertino.

L’interno, composto da tre alte navate e diviso da pilastri culminanti in capitelli (anche qui influssi gotici), custodisce opere risalenti tutte alla seconda metà del XV secolo, commissionate dal Piccolomini ai maggiori artisti senesi del tempo. Nella cripta si ammirano una bella fonte battesimale in travertino, disegnata dal Rossellino, e frammenti di affreschi romanici appartenuti alla primitiva Pieve di Santa Maria.

Il Palazzo Piccolomini

Ai lati del Duomo si collocano poi il Palazzo Vescovile e il Palazzo Piccolomini. Solenne residenza papale progettata dal Rossellino su ispirazione del Palazzo fiorentino dei Rucellai, quest’ultimo ha facciata rivestita in bugnato e aperta da slanciate bifore. L’interno è strutturato attorno al cortile loggiato, decorato con graffiti e abbellito da colonne con capitelli corinzi, il quale conduce a sua volta al giardino pensile, splendido belvedere sulla Val d’Orcia, il Monte Amiata, il Monte Cetona, Radicofani e Montalcino.

Salendo poi al primo piano, cui si accede dal cortile, le stanze presentano mobili e arredi, eleganti camini con stemmi, maioliche, cassapanche, telai e strumenti musicali, risalenti dal XV al XVII secolo, che avvolgono il visitatore in un’atmosfera tutta rinascimentale. Da citare sono sicuramente la Sala degli Antenati, quella da pranzo, la Sala della Musica e delle Armi, la camera del pontefice Pio II nonché la biblioteca e la galleria. Ai piedi dell’edificio, sul lato della piazza, si apre inoltre un pozzo in travertino, sempre del Rossellino, con due colonne sormontate da eleganti capitelli che reggono un architrave finemente lavorato.

Pienza | Cosa vedere e visitare a Pienza

Cosa vedere ad Pienza

Gli altri Palazzi Storici e le “Vie Romantiche”

Dalla parte opposta, il Palazzo Vescovile è sede del Museo Diocesano, e, pur rimaneggiato nel ‘400, mantiene, pur parzialmente, le originarie linee gotiche, con una facciata sobria e aperta da un alto portale e due ordini di finestre a croce guelfa. A fronteggiare sommessamente la Cattedrale, in posizione più defilata (e subordinata), è infine il rinascimentale Palazzo Comunale con loggia al pianterreno e facciata decorata a graffito che culmina in una torre merlata. Accanto ad esso è il Palazzo Ammannati risalente al XV secolo. La passeggiata a Pienza continua nella Piazza del Mercato e lungo la Via del Castello ai bordi delle mura cittadine, da dove si rimane estasiati per la meravigliosa vista verso la vallata e da cui si imboccano le romantiche “Via del Bacio” e “Via dell’Amore”.

La Pieve di Corsignano

Un ultimo monumento da segnalare nei dintorni di Pienza è senz’altro la romanica Pieve di Corsignano, eretta nel VII secolo e ristrutturata nelle forme attuali nel XII secolo, con tozzo campanile cilindrico. Completamente in pietra locale e dall’aspetto massiccio ed austero, ha facciata scolpita da bassorilievi e interno semplicissimo ma estremamente suggestivo. Sotto di essa si trova un’angusta cripta, ove si può osservare un un misterioso “Centro Sacro“, simbolo riconducibile all’iconologia magica dei Templari. Si tratta del resto di un luogo di grande fascino, in particolare al tramonto, isolato nella campagna ai piedi delle mura, ma che non sempre viene raggiunto dai turisti più frettolosi.

Turismo e Paesaggio a Pienza

Concludendo, la visita al piccolo e aggraziato centro storico di Pienza può richiedere più o meno tempo a seconda della sensibilità del visitatore. I monumenti non sono infatti molti, ma la straordinarietà degli spazi urbani e gli stessi magnifici panorami sulle campagne e i castelli circostanti fanno di Pienza un luogo ove poter sostare piacevolmente un’intera giornata. Si consiglia comunque di trascorrere qualche giorno in completo relax, magari pernottando in uno dei numerosi ed accoglienti agriturismi sparsi nelle campagne.

Quando andare a Pienza

La stagione migliore per visitare il borgo

Il clima del borgo è caratterizzato da inverni relativamente freddi, ed estati calde, abbastanza soleggiate ma non particolarmente afose. La piovosità non è abbondante: si concentra nelle stagioni intermedie e supera di poco i 700 mm annui. La temperatura media annuale è di 12,5 °C. Luglio è il mese più caldo dell’anno con una temperatura media di 21,7 °C mentre gennaio ha una temperatura media di 4,4 °C.

Il periodo migliore per visitare Pienza è la primavera (aprile – maggio – giugno) e fine estate/inizio autunno (settembre – ottobre). Anche l’estate è un buon periodo per visitare il borgo ma si consiglia di evitare le giornate più calde. Durante l’autunno invece la Val d’Orcia si veste dei magnifici colori stagionali, offrendo al visitatore uno dei paesaggi più affascinanti d’Italia.

Cosa visitare vicino a Pienza

Cosa vedere nei dintorni

Dichiarato Patrimonio dell’Unesco, l’intero comprensorio è tutelato dal Parco Naturale e Culturale della Val d’Orcia e permette di ammirare uno dei paesaggi agresti più suggestivi al mondo. Di eccezionale richiamo artistico ed enogastronomico sono le vicine Montalcino e Montepulciano. Percorrendo la Via Cassia, invece, si consiglia di sostare anche alla non lontana San Quirico d’Orcia e, più su, a Buonconvento, porta d’ingresso per il fantastico mondo delle Crete Senesi.

Informazioni Turistiche

Regione: Toscana
Provincia: Sienza
Altitudine: 491 m.s.l.m
Nome abitanti: pientini
Patrono: Sant’Andrea Apostolo (giorno festivo 30 novembre)
Sito istituzionale

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