San Miniato
Gioiello tra le colline pisane

Nel cuore della campagna pisana, circondato da vigneti e ulivi, sorge San Miniato, un piccolo borgo medievale che con la sua rocca, le chiese e i musei conserva intatto il suo fascino senza tempo.

Il borgo di San Miniato

Nel cuore della valle dell’Arno, su tre colli a 140 m s.l.m., sorge il piccolo borgo medievale di San Miniato, in provincia di Pisa. E’ conosciuto come la città delle venti miglia per la posizione centrale rispetto alle città di Pisa, Firenze, Lucca, Siena e Pistoia.

Origine e Storia

Il territorio di San Miniato era abitato già in epoca preistorica come testimoniano i resti di diversi villaggi. Numerosi sono anche i ritrovamenti risalenti al periodo etrusco.

I romani vi fondarono una stazione militare conosciuta come Quarto, collocata lungo la via Francigena che collegava Roma con l’Europa del Nord.

L’abitato originario, fondato dai Longobardi nell’VIII secolo, si sviluppò intorno ad una cappella dedicata a San Miniato. Inizialmente il nome del borgo era San Miniato al Tedesco per sottolineare la sua origine germanica.

Nel 962 l’imperatore Ottone I fece costruire il castello, sede dei Vicari Imperiali e nel 1240 Federico II di Svevia fortificò il borgo e fece costruire la Rocca. Divenuto poi libero comune visse un periodo di grande sviluppo e dopo essere stata oggetto di contesa tra pisani e fiorentini, entrò a far parte della Repubblica fiorentina. Nel 1622 divenne sede vescovile grazie Maria Maddalena d’Austria.

Di San Miniato era originario Napoleone Bonaparte che vi si recò la prima volta per ricercare documenti circa le proprie nobili origini, e poi, durante la Campagna d’Italia, per fare visita ad uno

San Miniato (PI) | Cosa vedere nel borgo | Borghi Storici

Cosa vedere a San Miniato

La Rocca di Federico II e il Palazzo del Seminario

Nella parte alta del borgo svetta con i suoi 37 metri di altezza il simbolo di San Miniato, la Rocca di Federico II di Svevia. Questo presidio militare, è quello che rimane del castello dell’imperatore Ottone I. Fu però distrutto dai tedeschi nel 1944 e ricostruita nel 1959.

Attorno alla rocca si sviluppa il borgo, tra scalinate e passaggi, piazze e gallerie, chiese e palazzi. Partendo da Piazza della Repubblica è possibile ammirare il Palazzo del Seminario dalla caratteristica pianta curva. Ciascuna delle sue porte in legno massiccio erano l’accesso alle botteghe artigianali del 1300.

Cosa vedere a San Miniato: le architetture religiose

La cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio

Attraverso un arco e una lunga scalinata si accede a Piazza Prato del Duomo su cui si affacciano il Palazzo Vescovile (XIII secolo), il Palazzo dei Vicari Imperiali e l’edificio religioso più importante, la cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio.
Edificata nel XII secolo e ristrutturata nel 1248 fu poi ampliata con l’annessione della Torre Matilde, che da torre di avvistamento della cinta muraria ne divenne il campanile. Molto particolare la facciata in laterizio con bacini di ceramica di origine tunisina incastonati in modo da formare la stella polare, e le costellazioni dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore. L’interno a tre navate è diviso da una serie di colonne in marmi policromi ed archi a tutto sesti, mentre il soffitto a cassettoni dorato è riccamente intagliato.

Visita le altre chiese del borgo

Vicino si trova la sobria Chiesa della Santissimo Crocifisso. Edificata nel XII secolo, al suo interno, affrescato da Anton Domenico Bamberini, è custodito un crocifisso miracoloso posto nel tabernacolo sopra l’altare maggiore.

Ci sono poi il Convento e la Chiesa di San Francesco edificata nel XIII secolo e la Chiesa di San Domenico (Chiesa dei Santi Jacopo e Lucia), consacrata nel 1074, che custodisce il sepolcro in marmo di Giovanni Chellini opera di Bernardo Rossellino.

Cosa vedere a San Miniato: I Musei

Il Sistema Museale di San Miniato

Molto importante è il Sistema Museale di San Miniato, un percorso dedicato all’arte con sede in vari edifici: la Rocca di Federico II, il Museo del Palazzo Comunale con l’oratorio del Loretino e la Sala delle Sette Virtù, l’Area Archeologica di San Genesio, il Museo Diocesano d’Arte Sacra e la Via Angelica, l’antico sentiero coperto che collega il borgo alla campagna. E ancora il Museo dell’Arciconfraternita della Misericordia, il Museo Conservatorio di Santa Chiara e l’Accademia degli Euteleti presso Palazzo Migliorati, dove è possibile ammirare la maschera funeraria di Napoleone.

Quando Visitare San Miniato

La stagione migliore per visitare il borgo

Scopri il periodo migliore per visitare il borgo di San Miniato.

Cosa visitare vicino a San Miniato

Cosa vedere nei dintorni

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Informazioni Turistiche

Regione: Toscana
Provincia: Pisa
Altitudine: 190 m s.l.m.
Nome abitanti: sanminiatesi
Patrono: San Genesio (giorno festivo 25 Agosto)
Sito istituzionale

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