Sarteano
Un giorno alla scoperta del borgo di Sarteano. Una gita tra antiche case, palazzi nobiliari rinascimentali e la possente fortezza medievale. Scopriamo i suoi monumenti più belli.
Il borgo di Sarteano
Sarteano è un magnifico borgo medievale in provincia di Siena, posto a 525 metri di altitudine, ai piedi del monte Cetona. Sarteano fu un centro pre-etrusco, ed è dominata dalla grandiosa Rocca medievale. Dista da Siena poco più di 85 km.
Sarteano è immerso nel tipico paesaggio toscano, verdeggiante e collinare, che trasporterà il visitatore in un affascinante passato, dove la semplicità regnava sovrana. Ulteriore valore storico e turistico lo offrono le terme. Benefiche acque sulfuree sgorgano dalla sorgente chiamata “Le Canalette”, situate a pochissima distanza dal borgo, in località Santa Lucia (Bagno Santo). Evento noto è la tradizionale è la Giostra del Saracino, che avviene ogni anno il 15 agosto (rievocazione storica dei tornei medievali) in cui le contrade si sfidano a cavallo contro l’eterno nemico, il Saracino.
Cosa vedere a Sarteano
I palazzi Nobiliari
Il Palazzo Berdini, il Palazzo Cennini e il Palazzo del Podestà
Lo scenografico borgo si caratterizza per alcune architetture rinascimentali, in particolari i palazzi nobiliari. Tra questi il Palazzo Berdini, risalente al XIV secolo, è uno dei più interessanti. Inoltre segnaliamo anche il Palazzo Cennini, edificato nel XV secolo, dove è presente un chiostro, oggi adibito ad uso commerciale.
Durante la nostra piacevole gita nel centro storico di Sarteano potremmo ammirare il Palazzo del Podestà. Edificato nel XIV secolo, è stato ampliato nella seconda metà del XVI secolo. All’interno sono presenti abitazioni private ed esercizi commerciali.
Il Palazzo Gabrielli, il Palazzo Piccolomini e il Palazzo Goti-Fanelli
Interessante è il Palazzo Gabrielli, la cui fondazione risale al XIII secolo, ma nel corso del XVI subì profonde modifiche strutturali. Nelle sale interne è stato allestito il museo archeologico.
Il panorama degli edifici storici di Sarteano si arricchisce con il Palazzo Piccolomini, realizzato in stile rinascimentale, per volere di Francesco Tedeschini Piccolomini, futuro papa Pio III. Si può ammirare un elegante cortile interno abbellito da colonne con capitelli corinzi. Nella parte destra della facciata è ancora presente lo stemma di famiglia, datato XV secolo.
Infine, da vedere è il Palazzo Goti-Fanelli, antica sede dell’Accademia degli Arrischianti. Costruito prima del XIII secolo, subì nel 1536, considerevoli lavori di restauro e di ampliamento. All’interno si possono osservare sale dipinte con pregevoli affreschi e una piccola cappella gentilizia.
Il Teatro Comunale degli Arrischianti
Il Palazzo Comunale, oggi sede del Comune e del Teatro Comunale degli Arrischianti è uno dei luoghi più importanti del panorama culturale del paese e uno dei più antichi della Toscana. Alcune fonti documentarie lo ritengono già esistente alla fine del Seicento, ospitato nelle stanze del Palazzo Pubblico. Nel 1731 fu fondata l’Accademia degli Arrischianti mentre nel 1740 si trasferì nelle stanze del Palazzo Pubblico. Fu il periodo in cui la struttura seicentesca del teatro fu ristrutturata e modificata seguendo i canoni del teatro all’italiana, caratterizzata da una pianta ovoidale e quarantaquattro palchi distribuiti in tre ordini. Dopo che il comune lo concesse in modo perpetuo all’accademia dal 1875, il teatro subì ulteriori e più radicali trasformazioni, donandogli l’aspetto attuale.
I Luoghi di culto del borgo
Non mancano ovviamente luoghi di culto di un certo rilievo artistico a iniziare dalla trecentesca chiesa di San Francesco. Da vedere è la Collegiata di San Lorenzo, edificata nel XIII secolo, ma terminata nel XVI seguendo lo stile rinascimentale; fu dichiarata Santuario Mariano nel 1955. La piccola chiesa di San Martino in foro fu realizzata tra il 1841 e il 183 in stile neoclassico. Di una certa rilevanza storica è la Casa natale di Papa Pio III, dove Francesco Tedeschini nacque nel 1439.
La Fortezza di Sarteano
Come per ogni borgo medievale che si rispetti, anche Sarteano non poteva che avere la sua Fortezza. Il primo documento che menziona il Castello di Sarteano è un atto di cessione datato 1038. Dopo alterne vicende che hanno visto il passaggio di varie dominazioni, dal 2006 la Fortezza è finalmente visitabile dopo un lungo restauro. Si erge maestosa sulla parte più alta del paese. E’ costituita da una doppia cerchia di mura con un possente maschio quadrato e due torri rotonde poste agli angoli del lato nord-est. La torre centrale è costituita all’interno da quattro piani mentre sulla parte sommitale si trova un terrazzamento. Da qui si può godere un magnifico panorama che spazia dalla Val di Chiana fino al Lago Trasimeno.
Quando visitare Sarteano
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Sarteano
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Toscana
Provincia: Siena
Altitudine: 573 m.s.l.m
Nome abitanti: sarteanesi
Patrono: Madonna del Buon Consiglio (giorno festivo 26 aprile)
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