Borghetto
E’ indubbiamente la località più celebre di Valeggio sul Mincio e meta gettonata durante la primavera. Una perla urbanistica con un patrimonio architettonico invidiabile. Scopri i suoi monumenti più belli.
Il paesino di Borghetto
A pochissima distanza da Valeggio sul Mincio (2 km), dall’altra parte del fiume sorge la piccola frazione di Borghetto, antico toponimo che identificava un nucleo abitato fortificato. I suoi scenografici scorci e le notevoli testimonianze storiche hanno favorito il suo inserimento tra i Borghi più Belli d’Italia. Questo grazioso borgo veneto a soli 88 metri d’altezza, si trova a pochi km a sud del Lago di Garda, a 29 km da Verona e 28 km da Mantova. È famoso per i suoi mulini ad acqua ben conservati, e perfettamente funzionanti. Il placido fiume e gli edifici concorrono a formare un quadro idilliaco ben ordinato che emozionerà il visitatore.
Origine e Storia
Le origini di Borghetto affondano nel IX sec. a.C., attestate da rinvenimenti di sepolture risalenti all’età del Ferro, segni di un’inequivocabile presenza stabile dell’uomo in queste zone.
Un primo vero nucleo abitato, realizzato nei pressi del fiume, risale al tempo dei Longobardi, tra l’VIII e il IX sec d.C. (altre fonti lo datano tra il VI e l’VIII sec d.C.). In origine era una “Curtis Regia”, ove risiedeva il Gastald, figura amministrativa dell’epoca preposta alla riscossione del pedaggio per l’attraversamento del fiume. In seguito giunsero dei coloni che iniziarono i primi progetti d’insediamento stabile bonificando il territorio e preparando le prime coltivazioni. Nel 1145 si fa menzione per la prima volta del monastero di Santa Maria, in una bolla pontificia. Il luogo di culto e gli edifici adiacenti rientrano sotto il dominio dell’Abbazia di San Zeno che resse il piccolo paese fino al 1331. Fu grazie all’intervento degli Scaligeri che tale gruppo di edifici vide il primo sistema di fortificazioni (torri, mura, ponti levatoio, fossati e un fortilizio), oggi in parte individuabile nella torre merlata.
Alle soglie del XV secolo fu costruito il massiccio Ponte Visconteo, voluto da Gian Galeazzo Visconti e, in seguito, Borghetto fu sottoposto al dominio Veneziano fino al 1796. Ciò causò una lenta ma inesorabile perdita della sua funzione militare e difensiva trasformandosi in un fiorente centro di molitura. Oggi invece, grazie anche al grande lavoro di ripristino dei vecchi mulini e degli edifici storici, questo idilliaco paesino lombardo ha nel turismo la sua migliore risorsa economica.
Cosa vedere a Borghetto
La Rocca Scaligera e il Ponte Visconteo
Ed è proprio il fascino senza tempo, i suoi scorci e il suo paesaggio urbano ben integrato con il Fiume Mincio che rende Borghetto una meta ideale per una gita e piacevoli passeggiate, specie in autunno e in primavera. Grazie ad un attento lavoro di recupero delle antiche strutture, qua e là intervallati da testimonianze del suo turbolento passato, il piccolo paese sta attirando un numero sempre maggiore di visitatori amanti del turismo lento ed esperienziale.
Scenografico è lo scorcio che comprende la Torre quadrata, ultime vestigia della Rocca Scaligera, e il Ponte Visconteo realizzato nel 1393, una delle immagini più iconiche del piccolo centro. Lungo oltre 600 metri e largo 25, collegava il borgo alla vicina rocca Scaligera di Valeggio sul Mincio che domina l’abitato da una piccola collina sul versante est.
Il Ponte San Marco e la Chiesa di san Marco Evangelista
Non da meno è la visione che si ha dal Ponte san Marco, dove si può ammirare il fiume che scorre sotto alcuni edifici, antichi mulini e la cascata. Un quadro pittoresco che al tramonto lo rende ancor più incantevole ed emozionante.
Proseguendo sul Ponte san marco, in direzione Valeggio, ci troveremo al cospetto della Chiesa di san Marco Evangelista. Realizzata tra il X e l’XI secolo, e dedicata a Santa Maria, ha subito numerose modifiche e ristrutturazioni fino a presentarsi così come la vediamo oggi. In parte sono visibili gli elementi architettonici originali, in particolare quelli del periodo romanico. La facciata in stile neoclassico è stata rifatta nel 1759 mentre l’alto campanile scaligero sovrasta la chiesa medievale a destra in fondo. L’interno, a un’unica navata, è ricco di opere d’arte, ma durante la visita ci si potrà sbalordire ammirando nel dettaglio le 4 cappelle laterali con tracce degli affreschi originali del XV secolo.
Quando visitare Borghetto
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Borghetto
In tour alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Veneto
Provincia: Verona
Altitudine: 88 m s.l.m.
Nome abitanti:
Patrono: San Marco Evangelista
Sito Istituzionale
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