Viggianello
Alla scoperta del paese di Viggianello. Arroccato alle pendici del Pollino, il borgo è meta ideale per ri-scoprire l’anima autentica della Basilicata.
Il borgo di Viggianello
Sulle lontane pendici del Pollino, a pochi km di distanza dal confine con la Calabria, Viggianello si adagia su un colle verdeggiante a 549 metri di altezza. Inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, questo piccolo borgo della Basilicata è arroccato si trova a circa 140 km a sud di Potenza.
Origini e Storia
Il nome del paese risalirebbe al periodo romano quando le prime testimonianze citano un “Castrum Byanelli”, insediamento fortificato sulla via Appia. Nel 1132, in un documento greco, si cita il nome “Bigianitu” ma nel periodo aragonese, in documenti datati 1483 e 1494, si menziona il nome “Viggianello”.
Ancora tutte da chiarire sono le origini storiche del borgo. Alcune fonti parlano di primi insediamenti di monaci basiliani risalenti al X secolo ma studi approfonditi stabiliscono che le origini sono da ricercare nei secoli precedenti. Si ritiene, infatti, che Viggianello sia stata fondata da profughi achei scampati alla distruzione di Sibari o ai torbidi della seconda guerra punica.

Cosa vedere a Viggianello
Le chiese del borgo
La visita a Viggianello ci porterà alla scoperta di testimonianze antiche che vanno dall’epoca romana, passando per il medioevo fino all’Ottocento e al Novecento. Tra gli edifici storici più antichi troviamo le chiese, in particolare quella dedicata a San Nicola. Edificata probabilmente in epoca bizantina, è situata nei pressi del Castello ma oggi, purtroppo, versa in grave stato di abbandono. Ancora sono visibili parti degli affreschi originali. Altri piccoli ma affascinanti luoghi di culto sono la bizantina cappella di San Sebastiano, ristrutturata nel XV secolo, custodisce una pregevole statua di legno raffigurante Beato Stefano Seno. Vicino alla cappella troviamo il “Calvario”, realizzato nel 1611 in pietra locale.
Una visita merita anche la cappella della Santissima Trinità, edificata in stile bizantino, in particolare la cupola. Si possono ammirare tracce di alcuni affreschi. Ricca di opere d’arte è la chiesa madre di Santa Caterina d’Alessandria anch’essa di origine bizantina ma ampliata o, probabilmente, ricostruita ex novo sotto la baronia dei Bronzuto (1634). Conserva numerose opere del Seicento e Settecento, un fonte battesimale in alabastro del Cinquecento, un altare marmoreo del XVIII secolo, acquasantiere di marmo bianco del XIX secolo, un ciclo di affreschi di Alfonso Metallo, un organo a canne del 1880 e un coro ligneo del Seicento. Il percorso di visita di Viggianello dovrà includere anche la cappella dell’Assunta, voluta dai principi Sanseverino nel XV secolo.
Il Castello
Uno dei fiori all’occhiello del borgo è il Castello costruito su un “castrum” romano, poi modificato in centro amministrativo dai Bizantini. Si fa notare la solida Torre Normanna a base quadrata. Gli stessi normanni ripristinarono i muri di cinta del borgo mentre gli Svevi ampliarono la struttura con l’inserimento di fregi caratteristici dell’arte federiciana.
I Palazzi Storici
Oltre a questo già cospicuo patrimonio architettonico, si aggiungono altre testimonianze di un certo rilievo come il Palazzo De Filpo, costruito alla fine del Settecento; in esso sono presenti una biblioteca e una cappella palatina. Da vedere è il Palazzo Marino – siniscalchi, introdotto da un sontuoso portale, dove spicca lo stemma della nobile famiglia. Gli interni sono arricchiti da saloni barocchi e settecentesche sculture in pietra.
Quando andare a Viggianello

Idee e consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Basilicata
Provincia: Potenza
Altitudine: 500 m.s.l.m
Nome abitanti: Viggianellesi
Patrono: San Francesco da Paola, Santa Caterina d’Alessandria (Giorno festivo Ultima domenica di agosto – 25 novembre)
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