Cordovado

Cosa vedere a Cordovado. In tour alla scoperta degli edifici storici più belli del borgo come l’abbazia di Sant’Andrea, il Castello medievale e i palazzi nobiliari del XVI e XIX secolo.

Il borgo di Cordovado

Il grazioso quanto affascinante borgo di Cordovado è uno dei paesi medievali più ricchi di monumenti del Friuli-Venezia Giulia. La sua struttura urbana perfettamente conservata e valorizzata ha consentito il suo inserimento nel club dei Borghi più Belli d’Italia. Si trova nel cuore della Pianura Friulana, tra San Vito al Tagliamento e Portogruaro, immerso nel tipico paesaggio agricolo della Pianura Padana.

Origine e Storia di Cordovado

Le prime fonti storiche che citano Cordovado si riscontrano in un documento del 1186, in cui è indicato un possedimento concesso da papa Urbano III al Vescovo di Concordia Sagittaria. Si ritiene, però, che le origini del borgo siano ancora più antiche e si debbano far risalire a un castrum romano edificato per difendere un guado sulla via Augusta.

Cordovado | I monumenti e i luoghi più belli da vedere nel borgo
Il centro storico di Cordovado

Cosa vedere a Cordovado

Antica Pieve di Sant’Andrea

Cordovado conserva dei pregevoli monumenti medievali e rinascimentali che formano un quadro davvero suggestivo. Il turista sarà catapultato in un passato d’indubbio fascino.
Il tour di visita che ci farà scoprire questo splendido borgo friulano può iniziare dall’Antica Pieve di Sant’Andrea costruita nel corso del XV secolo. Alcuni elementi architettonici fanno pensare a una fondazione molto antica, forse addirittura IV-V secolo. L’interno della chiesa, a una sola navata, custodisce numerose opere che vanno da ‘400 al ‘700.

Possiamo citare un affresco della SS. Trinità del XVI, sul primo pilastro di destra. Mirabile è l’affresco di San Martino, opera di un artista anonimo del XVI secolo. Nel presbiterio si possono sono presenti alcuni affreschi raffiguranti i Dottori della Chiesa in Cattedra con Evangelisti, Profeti e Angeli. Infine segnaliamo la pala chiamata “Purificazione di Maria” di Giuseppe De Gobbis del 1769 e la pala di San Rocco di Baldassar D’Anna.

Il santuario Madonna delle Grazie e l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria

Scrigno di arte e di storia è il Santuario Madonna delle Grazie costruito nel 1603. In seguito all’apparizione della Madonna, si diede inizio alla sua fondazione. È un vero gioiello dell’arte barocca veneziana, unico nel suo genere in tutta la regione Friuli. In esso sono custodite opere del ‘600 e del ‘700 e l’interno è magnificamente adornato con stucchi, bassorilievi, statue, affreschi e quadri.

Merita una visita anche l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria (XIV secolo), il cui interno è arricchito da una serie di preziosi affreschi del ‘300 e del ‘500. Da segnalare è la pala d’altare ottocentesca, raffigurante Santa Caterina con Maria, Gesù e alcune vergini.

La Chiesa di Sant’Andrea e altri luoghi sacri

Di più recente costruzione è la Chiesa di Sant’Andrea i cui lavori iniziarono nel 1950 e terminarono nel 1966. All’interno si trovano opere di moderna fattura e altre più datate, trasferite qui dall’antico duomo, tra cui la Madonna del Rosario (tardo cinquecentesca) di Giuseppe Moretto e la Madonna del Carmine, opera settecentesca.

Ad ampliare il ricco patrimonio architettonico di Cordovado troviamo altre interessanti edifici di culto come la Chiesa di San Girolamo in Castello del XIV secolo, l’Antico convento francescano di Santa Maria di Campagna risalente al XVI secolo e la Chiesa di Sant’Antonio abate, datata fine XVII secolo.

I palazzi nobiliari di Cordovado

Il Palazzo Freschi – Piccolomini, il Palazzo del Capitano e il Palazzo Agricola

Oltre alle chiese Cordovado serba alte sorprese per il visitatore. Magnifici palazzi d’epoca rendono il centro storico del borgo ancor più pittoresco come il Palazzo Freschi – Piccolomini, del XVII secolo, realizzato dalla nobile famiglia Attimis. Presenta un’elegante facciata e un maestoso portone d’ingresso. Un ampio parco si estende nella campagna retrostante il palazzo.

Non da meno sono il Palazzo del Capitano e il Palazzo Agricola. Entrambi di chiaro stile rinascimentale, sono abbelliti da ampie arcate al piano terra e da trifore. Un bel giardino dona un tocco di suggestione in più all’edificio.

Gli altri palazzi rinascimentali del borgo

Altri gioielli architettonici si distinguono nel centro storico in particolare il palazzo Bozza-Marrubini, noto per il suo pregevole ciclo di affreschi del ‘700 raffiguranti scorci del borgo antico. Tra le vie di Cordovado potremmo ammirare anche il possente ma sobrio Palazzo Beccaris-Nonis, di fattura cinquecentesca, in cui spicca un porticato con tre ampi fornici e il Palazzo Cecchini, Mainardi e Marzin con una facciata in stile medievale, oggi sede della Biblioteca Comunale.

La visita a Cordovado dovrà includere anche il Palazzo Municipale, già edificato nel 1606 e la Villa Segalotti un edificio residenziale, risalente al XVIII secolo. Nel corso dei decenni passò in mano a vari proprietari fino a che non fu acquistato dalla nobile famiglia dei Segalotti.

Quando Andare a Cordovado

La stagione migliore per visitare il borgo

Cosa visitare vicino a Cordovado

Cosa vedere nei dintorni

Informazioni Turistiche

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Provincia: Pordenone
Altitudine: 15 m.s.l.m
Nome abitanti: cordovadesi
Patrono: sant’Andrea Apostolo (giorno festivo 30 Novembre)
Sito istituzionale

Ufficio Turistico
Via Battaglione Gemona
c/o Palazzo Cappellari
Tel. +39 0434 684099
Sito Web: turismocordovado.it

Ristoranti, Trattorie e Pizzerie

Prodotti Tipici e Cucina Tradizionale

Feste Medievali, Sagre e Fiere

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