Asolo
Il borgo di Asolo, cuore pulsante dei Colli Asolani, è un centro turistico di richiamo, dove atmosfere medievali e rinascimentali ben si coniugano con i suggestivi e poetici paesaggi circostanti.
Il borgo di Asolo
Ancora oggi Asolo si presenta come uno scrigno ricolmo di goielli, immerso nel verde dei Colli Asolani, nel cuore del Veneto, in un paesaggio che pare immutato dal tempo dei dipinti dei pittori del Cinquecento. Un Rinascimento qui mai terminato, se è vero che nei secoli la bellezza della città e del suo paesaggio attrassero altri grandi autori ed intellettuali come Palladio, Massari, Canova, Carducci.
Considerata una delle cittadine d’arte più belle della regione (e non solo), Asolo stupisce infatti per la copiosità delle vestigia del passato conservatevi. L’impronta medievale, tuttora riconoscibile per via delle mura e dell’imponente Rocca, sovrasta l’abitato dall’alto del Monte Ricco. Il resto del borgo è influenzato dal gusto rinascimentale, che caratterizza fortemente un centro storico di rara raffinatezza.
Origine e Storia di Asolo
Abitata fin dal IX sec. a.C., in epoca romana Asolo divenne municipium con il nome di Acelum. Nell’Alto Medioevo la città entrava afar parte della giurisdizione del Vescovo di Treviso, il quale abolì l’antica usanza di celebrare le messe col suono dei tamburi. In seguito, nel Quattrocento, si impose la dominazione veneziana, che coincise con un periodo di grande splendore.
Alla fine del secolo, l’ex regina di Cipro Caterina Cornaro creò attorno a sé una sfarzosa corte rinascimentale, richiamando artisti e letterati di grande prestigio e arricchendo così Asolo di splendidi monumenti. Fra i personaggi più illustri vi fu Pietro Bembo, che qui scrisse, appunto, gli Asolani.
Cosa vedere ad Asolo
Il Centro Storico
Gli itinerari di visita ad Asolo sono molti e non è possibile tracciarne uno solo, in quanto la ricchezza dei monumenti riserva soprese continue al visitatore, inducendolo spesso a non rispettare un percorso prestabilito. In ogni caso, un punto di riferimento fondamentale risulta senz’altro la Piazza Garibaldi, cuore pulsante della città, luogo d’incontro per tutti gli Asolani, “salotto” emblematico della sana e serena vita di provincia.
Nello slargo spiccano una fontana cinquecentesca con il Leone di San Marco, a ricordo della felice dominazione della «Serenissima» . Lo sguardo verrà poi catturato dal Palazzo della Ragione, sede amministrativa dell’Asolo rinascimentale, attualmente sede del Museo Civico. Infine spicca anche la bella Cattedrale, che conserva nella facciata l’originario abito romanico e all’interno svariate opere d’arte, fra cui la splendida Assunta di Lorenzo Lotto (1506).
Vie, Palazzi, Castelli, Ville e Case di Asolo
Dopo una sosta nella graziosa piazza, si può far riferimento ad alcune specifiche vie cittadine, che costituiscono di per sé itinerari di visita piuttosto omognei ed ordinati e su cui si affacciano monumenti di grande interesse. Su Via Browning, una delle vie più eleganti di Asolo, sorge il Palazzo Polo, la Casa Tabacchi, Fontanella Zen e Villa Stark. Su Via Bembo troviamo le mura ed è un ottima via per salire alla rocca, da cui si gode un magnifico panorama. La Rocca di Asolo è uno dei luoghi più suggestivi del borgo, e venne costruita tra il XII e il XIII secolo.
Non da meno è Via Regina Cornaro, stretta fra schiere di palazzi quattrocenteschi affrescati e porticati, con il Castello della Regina, oggi Teatro Duse, e la Torre Civica. Ricchissima di testimonianze storiche è anche Via Canova, con Casa Duse, Casa De Maria, la Chiesa di Santa Caterina e, nelle vicinanze, Palazzo Pasquali, con lapide che ricorda il soggiorno di Napoleone. A queste si aggiungono, infine, Villa de Mattia e la cosiddetta Casa Longobarda. In ultimo segnaliamo Via Dante, dove è presente l’ex Monastero di San Pietro, appartenuto ai benedettini.
Visita gli altri Monumenti di Asolo
Altri edifici degni di nota sono inoltre Villa Contarini, sul Colle degli Armeni, Villa degli Armeni, ornata da ffreschi cinquecenteschi, la Chiesa di Sant’Anna e la duecentesca Chiesa di San Gottardo, entrambe con affreschi, ed il cimitero storico, con la Tomba di Eleonora Duse e la Tomba di Freya Stark. In Piazza Brugnoli sono invece Villa Scotti – Pasini e i resti dell’acquedotto romano detto “La Bot“.
Quando andare ad Asolo
Il clima del borgo è caratterizzato da inverni relativamente freddi, ed estati calde, abbastanza soleggiate ma non particolarmente afose. La piovosità è abbondante e si attesta oltre i 970 mm annui. La temperatura media annuale è di 12,2 °C. Luglio è il mese più caldo dell’anno con una temperatura media di 22,3 °C mentre gennaio ha una temperatura media di 1,6 °C.
Il periodo migliore per visitare Asolo è la primavera (aprile – maggio – giugno) e fine estate/inizio autunno (settembre – ottobre). Anche l’estate è un buon periodo per visitare il borgo ma si consiglia di evitare le giornate più calde. L’autunno è invece ottimale per gli straordinari colori che assumono le campagne e i boschi dei Colli Asolani durante questa stagione.
Cosa visitare vicino Asolo
Scopri i luoghi e borghi più belli e affascinati nei dintorni di Asolo.
Informazioni Turistiche
Regione: Veneto
Provincia: Treviso
Altitudine: 190 m.s.l.m
Nome abitanti: asolani
Patrono: San Prosdocimo di Padova (giorno festivo 7 novembre)
Sito istituzionale
Ristoranti, Trattorie e Pizzerie
Cucina Tipica e Prodotti Locali
Eventi ad Asolo – Sagre, Feste Medievale e Fiere
Meteo Asolo
Potrebbe interessarti anche:
I borghi del Veneto
I borghi più belli in Italia
Scopri gli eventi in Veneto
Cucina tradizionale e prodotti tipici del Veneto
Hotel, B&B, Appartamenti, Case Vacanze, Agriturismi in Veneto
Redazione Borghi Storici © Riproduzione vietata | Copyright