Trevi
Il suggestivo borgo di medievale di Trevi è stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, e fu di ispirazione anche a Leopardi che vi dedicò alcuni versi. Scopriamo i suoi monumenti più belli.
Il borgo di Trevi
Il suggestivo borgo di medievale di Trevi è posto sopra un poggio a 412 metri d’altezza, dalla vaga forma di cono, alle cui pendici sono adagiati splendidi uliveti. A poca distanza da Foligno (11,2 km) e a 47 km da Perugia è stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, e fu di ispirazione anche a Leopardi che vi dedicò alcuni versi.
L’abitato di Trevi si estende dalla sommità del colle occupandone un intero versante, e discende poi verso una vasta piana ove, tra campagne coltivate, scorre il fiume Clitunno costeggiato a sua volta dalla Via Faminia.
Origini e Storia
Immersa in un paesaggio rigoglioso, dove non lontani si ergono i Monti Brunette e Serano, l’antica Trebe, citata da Plinio, conserva ancora i resti degli insediamenti romani, come le mura di cinta risalenti al I secolo a.C., all’interno delle quali nell’Alto Medioevo si ritirarono i suoi abitanti. La cerchia muraria che ancor oggi cinge gran parte della cittadina risale invece al XIII secolo.
Cosa vedere a Trevi
Il Centro Storico e Piazza Mazzini
Nel visitare Trevi, tra strette vie che formano dei veri e propri saliscendi, antichi caseggiati, eleganti palazzi e osterie, che ripropongono gli scenari della media aetas, salta subito all’occhio una curiosa particolarità della cittadina umbra, ossia la presenza di un gran numero di edifici rosa, che donano un tocco di delicata omogeneità all’abitato medievale e non solo…
Uno dei luoghi più significativi della quieta cittadina è poi, sicuramente, l’ampia e scenografica Piazza Mazzini ove sorgono il Palazzo Comunale, con porticato del XV secolo e finestre rinascimentali, e il Torrione duecentesco: essa nel corso dell’anno diventa lo sfondo di numerose manifestazioni culturali e gastronomiche, attraverso le quali si possono gustare i prodotti tipici di Trevi come il suo rinomato olio e il sedano nero.
Cosa vedere a Trevi
La Chiesa di San Francesco
La stessa piazza rappresenta inoltre un vero e proprio punto di snodo della cittadina, dal quale si può raggiungere la duecentesca Chiesa di San Francesco, eretta in stile gotico, con un bel portale decorato con sculture ed altorilievi. All’interno si può ammirare un Crocifisso su tavola giottesca, risalente al XIV secolo. Forse pochi conoscono una curiosità su questa chiesa: in una lunetta del Chiostro e in una tela conservata al suo interno è dipinto un episodio della vita di San Francesco. Mentre costui era immerso in un sonno profondo dopo un’intera notte di preghiera nel santuario di Bovara (frazione di Trevi), Frate Pacifico, non volendo svegliare il Maestro, iniziò le sue preghiere da sé, e, inginocchiatosi d’innanzi ad un Crocefisso, ebbe all’improvviso una visione del Paradiso, che descriveva come il trono di Lucifero venisse destinato a Francesco. Lo stesso episodio è stato raffigurato da Giotto nella Basilica di Assisi.
Altri luoghi da vedere a Trevi
L’edificio attiguo alla chiesa, dal canto suo, è sede della Pinacoteca Civica, ove sono conservate, tra l’altro, opere del Pinturicchio e del Vanni perugino; vi è anche ospitato il Museo dell’Olio. Percorrendo i vicoli del paese, si giunge poi alla Cattedrale di San Emiliano, risalente al XII secolo, la quale presenta delle absidi romaniche finemente decorate con altorilievi. Di fronte ad essa si erge il Palazzo Lucarini edificato nel Quattrocento, ospitò il Flash Art Museum, ora è sede del Museo di Arte Contemporanea. Vale una visita pure l’Arco di Mastaccio: un’antica porta ogivale, sormontata da una bifora, facente parte della cerchia romana e alto medievale, e lungo la via che conduce ad esso si possono ammirare diverse case medievali.
Quando visitare Trevi
Consigli utili per conoscere il periodo migliore per visitare Trevi.
Cosa visitare vicino a Trevi
In viaggio per scoprire i luoghi e i borghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Umbria
Provincia: Perugia
Altitudine: 412 m.s.l.m
Nome abitanti: trevani
Patrono: Sant’Emiliano (giorno festivo 28 gennaio)
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